A seguito dell’incontro di sabato 25 ottobre, in cui sono state illustrate le problematiche relative alla Dichiarazione IMU/TASI EnC, viene resa disponibile una lista di procedure da seguire per la dichiarazione IMU/TASI per gli Enti non Commerciali.

L’Ufficio Amministrativo Dioesano organizza un incontro per illustrare la normativa competente. Appuntamento sabato 25 ottobre alle ore 9.30 presso il Centro Paolino d’Aquileia (Udine, via Treppo 5/B). Alla riunione sono caldamente invitati a partecipare i Parroci e/o almeno un componente dei Consigli Parrocchiali per gli Affari Economici.

E’ stato approvato il nuovo modello di dichiarazione IMU/TASI per gli Enti non commerciali (fra cui ricadono anche le Parrocchie).
La presentazione della dichiarazione (che sarà relativa agli anni 2012 e 2013) è stata prorogata al 1° dicembre 2014 e dovrà avvenire esclusivamente per via telematica. La Curia ha stipulato un accordo con il CAF ACLI per la compilazione della dichiarazione e per il suo successivo inoltro telematico

Il Decreto “Salva Italia” ha previsto l’istituzione, a partire dal 2013, del nuovo tributo comunale sui rifiuti che va a sostituire le abrogate TARSU, TIA e TIA 2.

Entro il 17 giugno dovrà essere versata la prima rata dell’IMU per gli immobili soggetti. Per chiarire quali siano potete consultare le FAQ della diocesi di Milano.

to, ma apprezzato quale richiamo costante alla grande Notte, onorato con l’incenso e utilizzato in momenti celebrativi peculiari per attingere la luce dei fedeli (si pensi soprattutto al lucernario dei Vespri).Anche l’aspersione con l’acqua battesimale, se compiuta ogni domenica, permette al corpo di percepire tutta l’attualità della Pasqua nella nuova vita dei credenti: in questo caso un gesto ampio e non minimale, il riferimento al … Continua a leggere “Laetissimum spatium”
Il tempo della gioia »

Spetta al Vescovo diocesano il diritto-dovere di esercitare la vigilanza sull’amministrazione dei beni appartenenti alle persone giuridiche pubbliche a lui soggette (cf. can. 392 § 2).

La Risoluzione 3/DF del 4/3/13 chiarisce le condizioni per l’esenzione degli immobili concessi in comodato gratuito agli enti non commerciali per attività socialmente rilevanti