Di seguito riportiamo le leggi regionali a cui far riferimento per le domande di contributi con le relative scadenze.
L.R. 23.12.1985, n. 53 Contributi per la costruzione, la ristrutturazione, l’ampliamento, la straordinaria manutenzione di opere di culto e di ministero pastorale Presentazione della domanda: entro il 31 marzo di ogni anno contributo una tantum. [vai al documento]
L.R. 5/2012, art. 24 comma 1 Contributi una-tantum per l’acquisto, la costruzione, ivi compreso l’eventuale acquisto dell’area, l’ampliamento, la ristrutturazione, la manutenzione straordinaria, il restauro e il risanamento conservativo di edifici, comprensivi degli impianti, destinati o da destinare alle attività di centri di aggregazione giovanile in possesso dei requisiti previsti ai commi 3, 4 e 5, nonché per l’acquisto di arredi e attrezzature funzionali alle attività medesime.
L.R. 23/2015, art. 3 – Bando 2018. Organi: per il finanziamento di interventi di restauro e valorizzazione di Organi storici (non successivi al 1930) appartenenti agli enti ecclesiastici. La domanda deve essere inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo cultura@certregione.fvg.it , dalla casella di posta elettronica certificata del soggetto richiedente ovvero dalla casella di posta elettronica certificata del legale rappresentante dello stesso o di altro soggetto purché debitamente autorizzato a ricevere e trasmettere in nome e per conto del soggetto richiedente*. Il messaggio di posta elettronica certificata dovrà avere ad oggetto l’indicazione “L.R. 23/2015, art. 3 – Bando 2018. Organi”.
*Qualora la parrocchia non avesse un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) può rivolgersi alla diocesi che provvederà all’invio della domanda.
Si fornisce il link del bando: http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/cultura-sport/patrimonio-culturale/FOGLIA202/FOGLIA22/
L.R. 25 del 29 dicembre 2016 articolo 7, commi da 1 a 11 (Legge di Stabilità 2017), disciplina una nuova linea di contribuzione finalizzata al finanziamento di interventi divenuti necessari a seguito del verificarsi di eventi naturali eccezionali che hanno compromesso la pubblica fruizione di beni mobili o immobili di interesse culturale
Soggetti legittimati a presentare domanda di contributo: Enti pubblici e persone giuridiche private senza fine di lucro, ivi compresi gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, proprietari dei beni mobili o immobili di interesse culturale danneggiati da eventi naturali eccezionali
Interventi finanziabili: Interventi finalizzati a rendere nuovamente fruibili da parte del pubblico beni mobili o immobili di interesse culturale e:
a) riconducibili alle categorie di manutenzione e restauro così come definite dall’articolo 29, commi 3 e 4, del decreto legislativo 42/2004 ;
b) per i quali è richiesto un contributo non superiore a 100.000 euro;
c) non iniziati alla data di presentazione della domanda.
Spese ammissibili: Sono ammissibili le spese direttamente imputabili all’intervento descritto nella domanda di contributo, chiaramente riferibili al periodo di realizzazione dello stesso, sostenute, successivamente alla presentazione della domanda ed entro il termine di presentazione del rendiconto, dal soggetto richiedente il contributo.
Si fornisce il link del bando: http://www.regione.fvg.it/rafvg/cms/RAFVG/cultura-sport/patrimonio-culturale/FOGLIA29/